Franco Musolino - Operazione acqua di felce |
Gli elementi affinché quello di Paolo Grifo sia un crimine riconducibile all’ndrangheta ci sono tutti, lui stesso appartiene a una famiglia di spicco della malavita calabrese. Mentre il padre della vittima scava nel tenebroso mondo dell’Onorata Società per vendicarsi e lavare l’affronto fatto alla “famiglia”, il maresciallo Giuseppe Gattullo della Stazione dei Carabinieri cerca di scoprire la verità. Operazione acqua di felce. Storia di amore e di 'ndrangheta(Metamorfosi editore), esordio letterario di Franco Musolino, attuale prefetto di Napoli, va ad inserirsi in quel fortunato filone di libri firmati da uomini delle istituzioni (il giudice Giancarlo de Cataldo, il questore Piernicola Silvis, il colonnello dell’Arma dei carabinieri Roberto Riccardi, l’ex magistrato Gianrico Carofiglio, solo per citarne alcuni). La scrittura ha un ritmo serrato, si indugia sui dettagli, si segue la vicenda sia dal punto di vista degli investigatori sia dai ricordi dell’omicida. La storia, un poliziesco “classico” è ambientata nella Calabria della 'ndrangheta anni '60, in particolare a Villalba, un paesino dell’Aspromonte. Grazie al background personale del prefetto Musolino, la trama è un giallo avvincente, impreziosita da uno stile molto ricercato. Lungo il doppio binario – il padre di Paolo e il maresciallo Gattullo - verso la ricostruzione dell’omicidio si insinua una specie di maga/indovina del paese - che tutti chiamano la magara - e alcuni fatti inspiegabili che contribuiscono a complicare le indagini.
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