Edizioni Tracce - Novità in libreria |
Edizioni Tracce, 2011 Sono stufa di ipocrisia, retorica e indifferenza, ma credo di non essere la sola. Infatti, quando lessi per la prima volta Sbarco clandestino, il poemetto di Dante Maffia, vi ritrovai lo stesso sdegno, la stessa passione, la stessa tracotante sincerità che anima la mia solitudine e vidi, come rivedo oggi, sfilare davanti ai miei occhi, i personaggi, protagonisti di un dramma che il mondo ‘borghese’ (pardon, dimenticavo che la parola ‘borghese’ è cancellata dai dizionari della sociologia politica odierna) vuole ignorare, vergognandosene, o meglio, egoisticamente infischiandosene. [...] Maffia ripropone oggi la sua visione del mondo, un mondo di esclusi, di invisibili, di dimenticati, e lo fa schierandosi, senza reticenze, senza mezzi termini, col coraggio della parola, che qui è anche ‘logos’, bisogno prepotente di conoscenza, di apertura verso l’altro da sé, verso l’infinita ricerca del ‘s’auton’ e dell’identità perduta. [...] Dove porta questa poetica? Ad uscire dal conformismo masturbatorio dei cenacoli di falsi intellettuali, che scrivono solo per il piacere di ascoltarsi e pretendono di insegnare ad altri ad esercitarsi nei ‘laboratori di scrittura’, che fioriscono e prolificano, rimarcando sempre più il solco tra coloro che si sono autoprescelti per insegnare e i comuni mortali destinati a subire, in una trite fabbrica di illusioni ed illusionisti. Dall’introduzione di Lina Sergi
Vertigine d’acqua Edizioni Tracce, 2011 In ogni flusso d’arte vi è una ricerca. In ogni ricerca si esplicita un viaggio, quel viaggio che percorre le dense ed intense poesie di Nicoletta Di Gregorio, e che riga dopo riga ci accompagnano in una esplorazione di Tempo, Spazio, Elementi, Suono e Visione. Il Suono che si propaga nell’infinito senza orizzonte e che possiamo anche chiamare il Silenzio dell’Universo… La lettura di queste splendide poesie senza tempo mi rimandano alla ricerca della Coscienza, come verità che risiede nella propria realtà suprema. Quando questa verità ci porta alla ricerca dell’ignoto nel Cosmico ed oltre, essa diviene un viaggio spirituale. Dall’introduzione di Tara Gandhi Bhattacharjee
Edizioni Tracce, 2012 Una grande storia d’amore tra l’architetto Luca Martini ed il medico Elisa Melandri, ricca di passioni, sentimenti, colpi di scena in un’altalenanza di situazioni e sensazioni che mettono a dura prova i due amanti. Sullo sfondo di uno scottante argomento quale l’eutanasia, i protagonisti si incontrano, si amano, si respingono, si perdono, per ritrovarsi di nuovo in un intercalare mozzafiato che regala al lettore emozioni a tinte forti. I personaggi si interrogano sul senso stesso dell’esistenza, sul perenne dualismo che lega, in un filo comune, la vita e la morte. Una vicenda che mantiene alto il ritmo narrativo dipanandosi con straordinaria semplicità in una descrizione avvincente, squisitamente cinematografica dalla quale risulta davvero arduo non rimanere coinvolti.
Edizioni Tracce, 2012 Prefazione di Leonardo Tartaglione Un bel romanzo che si legge volentieri e fin da principio si rivela interessante nel contenuto, semplice e scorrevole nella forma. Il Silenzio è la storia di Lara, una ragazza che vive con inquietudine gli anni della sua adolescenza… Il mistero che avvolge la morte della mamma, la scoperta della verità e il deprimente, malinconico stato d’animo per l’odioso comportamento del padre rappresentano i punti focali di tutto l’impasto narrativo della vicenda…
Edizioni Tracce, 2011 Dalla quarta di copertina: “Silenzi d’amore è un racconto di memorie, delicato e appassionato. L’autrice ci porta per mano negli interni di una vita antica e ricchissima di sentimenti. Di amore per le cose e le persone, per i riti e i ricordi. E così, nello svolgersi della storia, scopri, in silenzio, i misteri del silenzio. L’importanza di non dire, a volte, e svelare, invece, in un altro momento. Percepisci la rilevanza dei valori perduti, delle piccole emozioni, dei grandi sacrifici. Annamaria Bernardini de Pace Una Saga struggente, intrisa di valori morali, di principi e di sentimenti, forse desueti, ma certamente intramontabili. Il mondo di Caterina è un mondo visto al femminile. Un mondo in cui “gli uomini sono la forza, ma le donne sono la vita”. Attilio Romita
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