Racconti di Vita di Maria Grazia Vacchina
... questo libro... nasce occasionalmente dal conseguimento, per la Narrativa Inedita, del Primo Premio nel Concorso Fortezza di Castruccio 2008, con il racconto che apre questa raccolta, ma è maturato attraverso l’idea di pubblicare un volume, in cui « Una coppia d’altri tempi » potesse fare da fil rouge per un percorso di « testimonianza », nel senso sopra indicato.
Attraverso episodi della sua vita, appunto, l’autrice ripropone quei valori che le sono cari, e che ritiene di dover custodire, ma non come patrimonio personale, bensì come condivisione con altri. Le figure potenti dei nonni, della zia suora, del suo maestro, il Cardinale Michele Pellegrino, ma soprattutto i luoghi formativi, la cascina, l’aia, la chiesa nei campi, le montagne, la valle, assumono nei racconti i ruoli incisivi di protagonisti di una maturazione interiore, che porta alla comprensione dei popoli diversi ch’ella ha incontrato nella vita adulta, di donna impegnata nella cultura e nella società. Figure e luoghi emblematici, come emblematici saranno quelli di paesi esotici, dei quali sarà capace di cogliere l’essenza, non la superficiale esteriorità turistica, fondata sul gusto della diversità.
Inutile ribadire che l’esperienza della lettura di questo libro di racconti travalica ampiamente i limiti del mero passatempo, immette, senza soluzione di continuità, nella dimensione del messaggio etico, non per questo tedioso o ponderoso. Complice, una scrittura agile, che cela la raffinatezza del dettato sotto una apparente immediatezza, capace di entrare in diretto contatto con il lettore, quasi in una simbiosi tra anime. Dote che è certamente innata nella scrittrice aostana, ma che è indubbiamente stata coltivata, eletta a scelta letteraria, e potenziata dalla lunga felice militanza nel campo delle lettere, mai però, finalizzate a suo uso esclusivo, bensì, piuttosto messe al servizio degli altri.
Dalla presentazione di Rina Gambini