Tu sei qui:Narrativa - Collana "La bitta">>C'era una volta la guerra


C'era una volta la guerra

Rita Vittozzi

C'era una volta la guerra

Romanzo breve

… Siamo tutti cresciuti a robuste dosi di racconti di guerra, che ci incuriosivano, talvolta ci divertivano, anche se, con l’adolescenza, ci venivano a noia, come acutamente nota Rita, perché ci sembrava che quel passato non ci appartenesse, mentre guardavamo diritti verso il futuro.
 Poi, i racconti sono cessati. È finita, travolta dalla vita moderna, quella voglia di raccontare e raccontarsi di cui parla Italo Calvino nella prefazione al suo primo romanzo, “I sentieri dei nidi di ragno”, che si ambienta proprio nella lotta partigiana. È finita con quello schermo pieno di immagini, che riempie le serate zittendo tutti coloro che prendono l’avvio per percorrere il sentiero dei ricordi da qualche notizia buttata lì per dovere di cronaca, o per commemorare qualche evento, e non per vera partecipazione.
 Invece, Rita ha lasciato parlare, e ne è nato questo racconto, o meglio, questo romanzo breve, sì, ma denso, pieno di intrecci, come si conviene ad ogni romanzo che si rispetti. Ha lasciato parlare perché, per una strana combinazione delle emozioni, ha fatto prevalere il sentimento e la tenerezza, piuttosto che la noia e la consuetudine.
 Così la madre ha potuto raccontare la guerra, la sua guerra, ben inteso, ma che è pur sempre una parte del tutto. Perché, stiamo ben attenti a non cadere nell’indifferenza, la guerra non va considerata un elenco di battaglie, con relative date, ma un puzzle, in cui fatti grandi e piccoli si intrecciano, in cui i detentori del potere, militare o politico che sia, devono fare i conti con gli uomini comuni. La guerra non è fatta solo dagli eroi che passano sui libri di storia, ma dalle persone che, innocenti, indifese, inermi, patiscono la fame, il freddo, la paura, rischiano la morte per disegni più grandi di loro…

Dalla Prefazione di Rina Gambini

 

Altre Informazioni

  • Edizioni: Edizioni Il Porticciolo
  • ISBN: 978-88-96357-18-7
  • Anno: 2011
  • Autore: Rita Vittozzi
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