Il fascino della memoria _ Antologia 2013

Il Fascino della Memoria, presentazione dell'antologia,

a cura di Rina Gambini

Prefazione alla raccolta di Pensieri ricordi testimonianze in poesia e in prosa
IL FASCINO DELLA MEMORIA

Nell’Ottobre 1984, in un’intervista comparsa sul quotidiano “Il Tempo”, il poeta italiano Luciano Luisi  chiese a Jorge Louis Borges se, secondo lui, ci fosse differenza tra la poesia e la prosa e Borges gli risponde: “La differenza è nel lettore più che nel testo. Chi legge una poesia si aspetta emozioni, chi legge una prosa si aspetta argomenti e informazioni, ma essenzialmente sono uguali. Io ho provato tutte le forme di espressione, ma non c’è differenza. Una differenza tipografica, forse, ma nient’altro”.
Dunque, come si evince dal pensiero del grande scrittore argentino, per esprimere le proprie idee, le emozioni e i ricordi, non esiste un genere letterario privilegiato, perché va indifferentemente bene la poesia come la prosa. Ecco perché, accingendomi a dare vita ad una raccolta di per sé ricca di sentimenti, ho pensato che vi dovesse essere spazio sia per coloro che prediligono la sintesi immaginifica e la metafora della poesia che per coloro che amano la chiarezza e la concretezza della prosa. Tanto, la comunicazione col lettore è comunque immediata e il fascino della memoria non subisce decadimenti in nessuno dei due generi.
E poi, non si può non tenere conto che il ricordo ha tante sfaccettature, tante angolazioni, a seconda delle sensibilità personali e delle esperienze che lo hanno generato, a seconda dei momenti in cui la memoria prende il sopravvento sulla quotidianità. Questo rende estremamente variegata una raccolta di testi lirici e narrativi, tanto da farne veramente uno spaccato dell’anima individuale e sociale del nostro tempo e della nostra appartenenza al mondo italiano.
Così è nata questa raccolta antologica, che come quelle che l’hanno preceduta, vuole tornare al passato, ma non per languore nostalgico, bensì col preciso intento di non disperdere quei sentimenti che più di altri ci rappresentano: l’amore per la famiglia, per gli amici, l’infanzia e l’adolescenza serena, la nascita dei figli, la perdita dei propri cari, e non ultimo, il piccolo mondo che ci ha formato, le strade, le case della città storica o del paese. E poi, le avventure che hanno accompagnato il lavoro e lo svago, i pericoli della guerra, le gioie, le emozioni destate dalla bellezza dei luoghi, insomma, una infinità di motivi che vanno raccontati e fermati sulla carta affinché ne resti testimonianza palpitante e vera.
Come sempre, ai testi degli autori contemporanei, ho voluto affiancare testi di grandi scrittori e poeti entrati ormai nella storia, ed ho scelto, quando possibile, brani meno noti, affinché si potesse verificare come, al di là di ciò che è ben conosciuto da tutti, vi siano pieghe segrete del cuore manifeste in pagine di grande pregio ingiustamente trascurate. Ed anche in questo caso, la scelta è tra le più varie, spazia tra poesia e prosa, tra nostalgia e rimpianto, tra avventura e sentimento. Volutamente ho privilegiato autori italiani, perché desideravo che questo spaccato di vita rappresentasse le nostre radici, i nostri sentimenti, il nostro retaggio culturale. Insomma, il nostro essere italiani, di cui dovremmo essere fieri.
I lettori potranno constatare quanta diversità di emozioni rivesta la memoria. Le persone rievocate, i fatti che emergono dalle narrazioni, i luoghi che si stagliano con profili nitidi e vivi nel sentimento, sono indicativi di quanto il passato si imprima in noi, nel cuore e nella mente, senza dissiparsi nonostante il trascorrere degli anni. Un passato che, anche quando è strettamente personale, sa accogliere gli altri in un comune percorso esistenziale. Le storie del passato, qualsiasi esse siano, diventano, tutte insieme, storia dell’uomo.
Le mie riflessioni sulla memoria non vanno oltre queste poche note: che io creda nel suo valore è più che evidente dalla volontà di portare avanti questa idea e di valorizzarla, facendo sì che molti siano i lettori di questa raccolta. Del resto, all’interno troverete brani “filosofici” estremamente esaustivi sul tema, tali da oscurare qualsiasi altra considerazione.
A me resta il piacere di aver raccolto tante testimonianze, di aver curato con amore questa pubblicazione commentando ogni autore e di essermi sentita in mezzo a tanti amici che hanno immediatamente accolto e condiviso il mio progetto. A tutti il mio grazie, nella gioia di aver dato un contributo, se pur piccolo e insignificante, alla nostra cultura nazionale.

Rina Gambini

 

Sono inclusi nell'antologia i seguenti autori:

SIBILLA ALERAMO
Nostalgia di Sorrento

CLAUDIA ASTORI
Un salto di qualità

GIUSEPPE BENELLI 
Una memoria collettiva contro la paura dello spaesamento - I luoghi come «casa per l’anima»

NARDINO BENZI
Io pellegrino davanti a mio Padre conseguo la gioia della Pace - Don Dante Lasagna - Un’ostia consacrata - Gli anni di mia nonna - Albeggiava - Bambino mi accosto a Gesù

SERENA BEONI
Il velo da sposa

MARIAGINA BONCIANI
11 Settembre - Un volto, un violino, una voce - L’incontro -Vecchia Milano -Il maniscalco - Il mio quartiere

ELLENICO BORRELLI
Puglia – Tavoliere – Milano –Sfida su pei monti – Ricordi di un bambino

LIA BURIGANA
Eccoci qua…

FRANCO CAMPEGIANI 
Storia e destini dell’hinterland romano

ORNELLA CAPPUCCINI
Memoria – Dilatar del tempo! – Calendola – Sulla via Appia Antica – Luci e suoni – Vigilia di Natale – 3 Giugno – Reginetta per un giorno

RAFFAELE CAPUTO
Ombre dei ricordi – Il ricordo di un’amante Sul viale del tramonto - Saint-Christophe

GIOSUÈ CARDUCCI
Nostalgia

VITTORIO CASALI 
Pensieri sotto le stelle

ENZO G. CASTELLARI
Ricordi di un giovane regista

ESTER CECERE 
Testimoni del tempo - A pesca con la fiocina

GUALTIERO COMINI
Lunga fuga per la libertà

ANTONINO CUOMO
Un evento che cambiò la vita - Sorrento incontrò l’Inghilterra

CLAUDIO DE FERRA
Come in un film

EGIDIO DI SPIGNA
Terra di Liguria – Filastrocca di una sera d’inverno – Exodus - L’odò de Portivene

FRANCESCA FAVARO
Per la poesia, dalla poesia, la memoria

MARIA GRAZIA FERRARIS
Ombrellopoli

ALBERTO GATTI  
Uragano

IGNAZIO GAUDIOSI
Arsura – Altane di Carozzo

EDDA GHILARDI VINCENTI
Oh, ricordi! – Era primavera – Come un dono – Brillavano le foglie… - La dimora di campagna – Non permettere…

ANNA GIACALONE
Nel tempo dei ricordi - Marsala - Nel ramo dei ricordi

GUIDO GOZZANO 
L’analfabeta – L’amica di nonna Speranza

ADRIANA GUALANDI
Memoria – La pastasciutta – Mia Madre – Mio padre

HAFEZ HAIDAR 
Giuro che vi salverò

RITA IACOMINO 
Il tempo come fili sospesi – Mancanze – Petali e parole

GIACOMO LEOPARDI
Pensieri XIII – da: Zibaldone

MARIO MANFIO
La cicatrice – Rimpianto – Disincanto – Il tempo del Liceo – “Correva l’anno…” - Al mio maestro delle elementari

VERA MARCOLINI 
Premessa – L’ultima vela – L’argine

FULVIA MARCONI 
Viola - Giovinezza

MANUELA MAZZAROL
Un ricordo d’estate

STEFANO MELANDRI
Tre generazioni raccontano...

NADIA MOGINI 
Trapassati molto prossimi – Il passo educato – Reperita iuvant – Separazioni – Ricongiunzioni – La su balia – Frizze – Haiku del tempo passato

EUGENIO MONTALE
Non recidere forbice quel volto… - Cigola la carrucola del pozzo…

CRISTIANA MUGERLI
Zia Rosa

ALBERTO NESSI 
Sorelle, rovina dei poeti – Lutto - Grazie, Signore, del memento…caudato – Arrivano gli Unni – A rivederVi… - Addio – Pattume – Decantazione – Perché? – Padre nostro…

IPPOLITO NIEVO 
Una vecchia cucina

LUIGI PALLADINI 
Un lutto improvviso – In cerca di lavoro

ORIETTA PALMA NOTARI
Il fascino della memoria

LEDA PANZONE NATALE 
Gli zampognari – Nonostante tutto – Scuola d’Antan – Le quattro stagioni – Ad un grande amore

DOMENICA PARRINO
Era la guerra…

GIOVANNI PASCOLI
Allora – Sogno

ALESSIO PASQUALI
Chimere – Camposanto di campagna – Un altro luogo, un altro tempo – Non c’è altro - Dipinta d’azzurro profondo

GIANCARLO PERAZZINI
C’era una volta L’Africa

GIANPIERO PERLASCO
Viaggio con i libri

ROSSANA PIANIGIANI
I silenzi – Nei ricordi della memoria – Ricordi - Il tempo meraviglioso dell’infanzia e adolescenza

LUCIA PIGIONA
Viaggio in Sicilia: il mito greco, terra dei nostri avi

DANIELA QUIETI
Rivedo un gelso – Le Virtù che non tramontano

GIAMPIETRO RIGOSA
Il colloquio con l’ex comandante partigiano

DINO ROMAGNOLI 
La grande corsa – Vecchio mio

GIUSEPPE ROMANO
Pane caldo – Il volo dell’airone – Sipario – Impronte –   In attesa dell’arca…

MARINELLA ROSIN BELTRAMINI
A Versa – Erano undici sul lago – Abu Ghraib – Vecchia stazione – La stalla di Martina – Un volo in musica

GIULIANA ROSINI
La “Sciapetta”

MAEROSA RUSSO
Cinquanta lire per un gelato

UMBERTO SABA
Sopra un ritratto di me bambino – da: Infanzia

RENATO SERRA 
Ritratto di Carducci vecchio

VIRGINIA SORRENTINO
Quel pioppo altissimo – Mi tornano alla mente – Preferisco, mamma - Parentesi di ferragosto – Tra i cespugli di more – Cammino assorta – È come - “È pronto a… tavola!”

VALENTINA SPINETTI
La terrazza dei ricordi

GIUSI TAMBORINI 
Saluti e baci

GABRIELLA TARTARINI
Otto

FERNANDA TESTA 
Signore molisane dell’Ottocento: il gusto della pazienza

CARMELA TUCCARI
Cum grano salis

GIUSEPPE UNGARETTI
Se tu mio fratello – I ricordi

MARIA GRAZIA VACCHINA
Tra aquile e aironi – Vivere tra i monti Vecchio bordo – A Superga Radici

MARIA TERESA VERONESI
Il mio cane “cattivo”

MARIO VIOLA  
Sassi – In questa corte dei miracoli  Nell’harem della fantasia Storia contadina - Suadente stella di giovinezza Memorie inattese

RITA VITTOZZI 
Noi che…

FABRIZIO VOLTOLINI
Caffè felicità

PIERFRANCESCO ZEN
Poesia – Eternità e dissolvenze – Sentinelle dell’ignoto

Altre Informazioni

  • Edizioni: Edizioni Il Porticciolo
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