Il Fascino della Memoria, presentazione dell'antologia,
a cura di Rina Gambini
Prefazione alla raccolta di Pensieri ricordi testimonianze in poesia e in prosa
IL FASCINO DELLA MEMORIA
Nell’Ottobre 1984, in un’intervista comparsa sul quotidiano “Il Tempo”, il poeta italiano Luciano Luisi chiese a Jorge Louis Borges se, secondo lui, ci fosse differenza tra la poesia e la prosa e Borges gli risponde: “La differenza è nel lettore più che nel testo. Chi legge una poesia si aspetta emozioni, chi legge una prosa si aspetta argomenti e informazioni, ma essenzialmente sono uguali. Io ho provato tutte le forme di espressione, ma non c’è differenza. Una differenza tipografica, forse, ma nient’altro”.
Dunque, come si evince dal pensiero del grande scrittore argentino, per esprimere le proprie idee, le emozioni e i ricordi, non esiste un genere letterario privilegiato, perché va indifferentemente bene la poesia come la prosa. Ecco perché, accingendomi a dare vita ad una raccolta di per sé ricca di sentimenti, ho pensato che vi dovesse essere spazio sia per coloro che prediligono la sintesi immaginifica e la metafora della poesia che per coloro che amano la chiarezza e la concretezza della prosa. Tanto, la comunicazione col lettore è comunque immediata e il fascino della memoria non subisce decadimenti in nessuno dei due generi.
E poi, non si può non tenere conto che il ricordo ha tante sfaccettature, tante angolazioni, a seconda delle sensibilità personali e delle esperienze che lo hanno generato, a seconda dei momenti in cui la memoria prende il sopravvento sulla quotidianità. Questo rende estremamente variegata una raccolta di testi lirici e narrativi, tanto da farne veramente uno spaccato dell’anima individuale e sociale del nostro tempo e della nostra appartenenza al mondo italiano.
Così è nata questa raccolta antologica, che come quelle che l’hanno preceduta, vuole tornare al passato, ma non per languore nostalgico, bensì col preciso intento di non disperdere quei sentimenti che più di altri ci rappresentano: l’amore per la famiglia, per gli amici, l’infanzia e l’adolescenza serena, la nascita dei figli, la perdita dei propri cari, e non ultimo, il piccolo mondo che ci ha formato, le strade, le case della città storica o del paese. E poi, le avventure che hanno accompagnato il lavoro e lo svago, i pericoli della guerra, le gioie, le emozioni destate dalla bellezza dei luoghi, insomma, una infinità di motivi che vanno raccontati e fermati sulla carta affinché ne resti testimonianza palpitante e vera.
Come sempre, ai testi degli autori contemporanei, ho voluto affiancare testi di grandi scrittori e poeti entrati ormai nella storia, ed ho scelto, quando possibile, brani meno noti, affinché si potesse verificare come, al di là di ciò che è ben conosciuto da tutti, vi siano pieghe segrete del cuore manifeste in pagine di grande pregio ingiustamente trascurate. Ed anche in questo caso, la scelta è tra le più varie, spazia tra poesia e prosa, tra nostalgia e rimpianto, tra avventura e sentimento. Volutamente ho privilegiato autori italiani, perché desideravo che questo spaccato di vita rappresentasse le nostre radici, i nostri sentimenti, il nostro retaggio culturale. Insomma, il nostro essere italiani, di cui dovremmo essere fieri.
I lettori potranno constatare quanta diversità di emozioni rivesta la memoria. Le persone rievocate, i fatti che emergono dalle narrazioni, i luoghi che si stagliano con profili nitidi e vivi nel sentimento, sono indicativi di quanto il passato si imprima in noi, nel cuore e nella mente, senza dissiparsi nonostante il trascorrere degli anni. Un passato che, anche quando è strettamente personale, sa accogliere gli altri in un comune percorso esistenziale. Le storie del passato, qualsiasi esse siano, diventano, tutte insieme, storia dell’uomo.
Le mie riflessioni sulla memoria non vanno oltre queste poche note: che io creda nel suo valore è più che evidente dalla volontà di portare avanti questa idea e di valorizzarla, facendo sì che molti siano i lettori di questa raccolta. Del resto, all’interno troverete brani “filosofici” estremamente esaustivi sul tema, tali da oscurare qualsiasi altra considerazione.
A me resta il piacere di aver raccolto tante testimonianze, di aver curato con amore questa pubblicazione commentando ogni autore e di essermi sentita in mezzo a tanti amici che hanno immediatamente accolto e condiviso il mio progetto. A tutti il mio grazie, nella gioia di aver dato un contributo, se pur piccolo e insignificante, alla nostra cultura nazionale.
Rina Gambini
Sono inclusi nell'antologia i seguenti autori:
SIBILLA ALERAMO
Nostalgia di Sorrento
CLAUDIA ASTORI
Un salto di qualità
GIUSEPPE BENELLI
Una memoria collettiva contro la paura dello spaesamento - I luoghi come «casa per l’anima»
NARDINO BENZI
Io pellegrino davanti a mio Padre conseguo la gioia della Pace - Don Dante Lasagna - Un’ostia consacrata - Gli anni di mia nonna - Albeggiava - Bambino mi accosto a Gesù
SERENA BEONI
Il velo da sposa
MARIAGINA BONCIANI
11 Settembre - Un volto, un violino, una voce - L’incontro -Vecchia Milano -Il maniscalco - Il mio quartiere
ELLENICO BORRELLI
Puglia – Tavoliere – Milano –Sfida su pei monti – Ricordi di un bambino
LIA BURIGANA
Eccoci qua…
FRANCO CAMPEGIANI
Storia e destini dell’hinterland romano
ORNELLA CAPPUCCINI
Memoria – Dilatar del tempo! – Calendola – Sulla via Appia Antica – Luci e suoni – Vigilia di Natale – 3 Giugno – Reginetta per un giorno
RAFFAELE CAPUTO
Ombre dei ricordi – Il ricordo di un’amante Sul viale del tramonto - Saint-Christophe
GIOSUÈ CARDUCCI
Nostalgia
VITTORIO CASALI
Pensieri sotto le stelle
ENZO G. CASTELLARI
Ricordi di un giovane regista
ESTER CECERE
Testimoni del tempo - A pesca con la fiocina
GUALTIERO COMINI
Lunga fuga per la libertà
ANTONINO CUOMO
Un evento che cambiò la vita - Sorrento incontrò l’Inghilterra
CLAUDIO DE FERRA
Come in un film
EGIDIO DI SPIGNA
Terra di Liguria – Filastrocca di una sera d’inverno – Exodus - L’odò de Portivene
FRANCESCA FAVARO
Per la poesia, dalla poesia, la memoria
MARIA GRAZIA FERRARIS
Ombrellopoli
ALBERTO GATTI
Uragano
IGNAZIO GAUDIOSI
Arsura – Altane di Carozzo
EDDA GHILARDI VINCENTI
Oh, ricordi! – Era primavera – Come un dono – Brillavano le foglie… - La dimora di campagna – Non permettere…
ANNA GIACALONE
Nel tempo dei ricordi - Marsala - Nel ramo dei ricordi
GUIDO GOZZANO
L’analfabeta – L’amica di nonna Speranza
ADRIANA GUALANDI
Memoria – La pastasciutta – Mia Madre – Mio padre
HAFEZ HAIDAR
Giuro che vi salverò
RITA IACOMINO
Il tempo come fili sospesi – Mancanze – Petali e parole
GIACOMO LEOPARDI
Pensieri XIII – da: Zibaldone
MARIO MANFIO
La cicatrice – Rimpianto – Disincanto – Il tempo del Liceo – “Correva l’anno…” - Al mio maestro delle elementari
VERA MARCOLINI
Premessa – L’ultima vela – L’argine
FULVIA MARCONI
Viola - Giovinezza
MANUELA MAZZAROL
Un ricordo d’estate
STEFANO MELANDRI
Tre generazioni raccontano...
NADIA MOGINI
Trapassati molto prossimi – Il passo educato – Reperita iuvant – Separazioni – Ricongiunzioni – La su balia – Frizze – Haiku del tempo passato
EUGENIO MONTALE
Non recidere forbice quel volto… - Cigola la carrucola del pozzo…
CRISTIANA MUGERLI
Zia Rosa
ALBERTO NESSI
Sorelle, rovina dei poeti – Lutto - Grazie, Signore, del memento…caudato – Arrivano gli Unni – A rivederVi… - Addio – Pattume – Decantazione – Perché? – Padre nostro…
IPPOLITO NIEVO
Una vecchia cucina
LUIGI PALLADINI
Un lutto improvviso – In cerca di lavoro
ORIETTA PALMA NOTARI
Il fascino della memoria
LEDA PANZONE NATALE
Gli zampognari – Nonostante tutto – Scuola d’Antan – Le quattro stagioni – Ad un grande amore
DOMENICA PARRINO
Era la guerra…
GIOVANNI PASCOLI
Allora – Sogno
ALESSIO PASQUALI
Chimere – Camposanto di campagna – Un altro luogo, un altro tempo – Non c’è altro - Dipinta d’azzurro profondo
GIANCARLO PERAZZINI
C’era una volta L’Africa
GIANPIERO PERLASCO
Viaggio con i libri
ROSSANA PIANIGIANI
I silenzi – Nei ricordi della memoria – Ricordi - Il tempo meraviglioso dell’infanzia e adolescenza
LUCIA PIGIONA
Viaggio in Sicilia: il mito greco, terra dei nostri avi
DANIELA QUIETI
Rivedo un gelso – Le Virtù che non tramontano
GIAMPIETRO RIGOSA
Il colloquio con l’ex comandante partigiano
DINO ROMAGNOLI
La grande corsa – Vecchio mio
GIUSEPPE ROMANO
Pane caldo – Il volo dell’airone – Sipario – Impronte – In attesa dell’arca…
MARINELLA ROSIN BELTRAMINI
A Versa – Erano undici sul lago – Abu Ghraib – Vecchia stazione – La stalla di Martina – Un volo in musica
GIULIANA ROSINI
La “Sciapetta”
MAEROSA RUSSO
Cinquanta lire per un gelato
UMBERTO SABA
Sopra un ritratto di me bambino – da: Infanzia
RENATO SERRA
Ritratto di Carducci vecchio
VIRGINIA SORRENTINO
Quel pioppo altissimo – Mi tornano alla mente – Preferisco, mamma - Parentesi di ferragosto – Tra i cespugli di more – Cammino assorta – È come - “È pronto a… tavola!”
VALENTINA SPINETTI
La terrazza dei ricordi
GIUSI TAMBORINI
Saluti e baci
GABRIELLA TARTARINI
Otto
FERNANDA TESTA
Signore molisane dell’Ottocento: il gusto della pazienza
CARMELA TUCCARI
Cum grano salis
GIUSEPPE UNGARETTI
Se tu mio fratello – I ricordi
MARIA GRAZIA VACCHINA
Tra aquile e aironi – Vivere tra i monti Vecchio bordo – A Superga Radici
MARIA TERESA VERONESI
Il mio cane “cattivo”
MARIO VIOLA
Sassi – In questa corte dei miracoli Nell’harem della fantasia Storia contadina - Suadente stella di giovinezza Memorie inattese
RITA VITTOZZI
Noi che…
FABRIZIO VOLTOLINI
Caffè felicità
PIERFRANCESCO ZEN
Poesia – Eternità e dissolvenze – Sentinelle dell’ignoto